Il terremoto provoca danni sul territorio, sugli edifici e ha ripercussioni sulla salute e sulla vita delle persone.
Cosa devo fare?
Durante la scossa
• se sono all’aperto mi allontano da edifici, pali, tralicci e cavi dell’elettricità e quanto altro possa crollare, evito ponti e sottopassi
• se sono al piano terra di un edificio cerco di uscire all’aperto facendo attenzione a cornicioni tegole e quanto altro possa cadere dall’alto, altrimenti rimango all’interno aspettando la fine della scossa
• se sono ai piani superiori non uso scale o ascensori, mi riparo sotto un tavolo o un’architrave, a ridosso di angoli di pareti, lontano da vetrate, armadi scaffalature e altri arredi che potrebbero cadere
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Immediatamente dopo la scossa, se non ci sono crolli
• valuto a vista i danni e nel dubbio anche di lesioni minime avviso il Comune e chiedo un sopralluogo tecnico. Se ci sono gravi danni o persone ferite chiamo i Vigili del Fuoco e il Servizio Urgenza Emergenza Medica (SUEM)
• mi allontano dagli edifici e vado nell’area di attesa per la popolazione seguendo le indicazioni della Protezione Civile
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Immediatamente dopo la scossa, se ci sono crolli
• mi allontano dagli edifici lesionati, possibilmente dopo aver chiuso acqua energia elettrica e gas e portando con me generi di prima necessità
• segnalo agli operatori del Soccorso la presenza di feriti o sepolti sotto i crolli al soccorso e faccio riferimento a loro per tutta la durata
dell’emergenza
• se la mia casa ha subìto danni significativi mi informo in Comune se si può chiedere un rimborso